CASE BIANCHE FUMI NERI

IL COMITATO DI QUARTIERE PAOLO VI E IL COMITATO CITTA’ VECCHIA PRESENTANO LA PROIEZIONE DI DUE FILM CHE HANNO ATTRAVERSATO LE CASE BIANCHE ED IL QUARTIERE PAOLO VI DI TARANTO.

 

MAR PICCOLO

di Alessandro Di Robilant – 2009

GIOVEDI’ 28 SETTEMBRE

ore 20.00

Con la partecipazione di Maria Lupoli, Location Manager nel film e autrice del libro ‘Case Bianche’.

Tiziano è un adolescente che vive a Taranto, il quale si trova ad affrontare situazioni difficili: episodi di malavita, un padre col vizio del gioco, personaggi che tendono a legarlo al mondo della malavita e miseria. Tiziano è però affiancato anche da personaggi positivi che cercano di reindirizzarlo sulla retta: la madre, la fidanzata Stella, l’insegnante d’italiano e, quando finirà in carcere per omicidio, una guardia anziana del carcere stesso. Alla fine Tiziano decide di dare una svolta alla sua vita, partendo per Bologna con la sua fidanzata per ricominciare da zero.

 

 

TARA

di Volker Satter e Francesca Bertin – 2022

GIOVEDI’ 5 OTTOBRE

ORE 20.00

Con la partecipazione dei ragazzi attori non-protagonisti del docu-film.

Il fiume Tara scorre nella periferia industriale della città, a un passo dalla fabbrica. Nonostante l’inquinamento, sopravvive un culto locale che attribuisce alle sue acque dei poteri curativi. TARA esplora in immagini poetiche e precise i parallelismi tra sfruttamento economico ed ecologico delle persone che vivono ai margini della società.

Per decenni la fabbrica siderurgica ha dominato la vita dei tarantini.

Ormai tradizioni e miti si scontrano con l’inguaribile credenza del progresso. La macchina fotografica di Volker Sattel cattura attentamente i contrasti e le sfumature sottili di un luogo tradito che non si arrende.

 

 

Vi aspettiamo presso il Comitato di Quartiere di Paolo VI (Case Bianche – di fronte la Scuola G. Falcone). Non mancate!

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Povero Gabbiano (SpazzaTour)

 

Decoro e Monnezza

L’estate è ben che iniziata e mentre il sistema turistico locale è in crescita e gode di più attenzioni da parte delle amministrazioni rispetto ad altri temi, l’isola, che è uno degli obbiettivi e tappa turistica tra le principali, in alcuni tratti sembra essere accogliente, decorosa, pulita, risultato delle volontà politiche di risanamento del patrimonio comunale (gentrificazione) e per il turismo (turistificazione), in altri sembra dimenticata, ma non per questo vedremmo di buon occhio un ennesimo B&B o ristorante!

Il/la turista o il/la visitator* che prova ad uscire dai percorsi ufficiali, per riconoscere l’autenticità del luogo e delle sue e dei suoi abitanti, si trova nello spiacevole incontro di cumuli di rifiuti abbandonati con relativo fetore nauseabondo. Ma se il/la turista è di passaggio, molti cittadin* di Città Vecchia che in estate non usano migrare verso lidi migliori si trovano a far fronte quotidianamente con la scarsità di campane per la differenziata (spesso danneggiate) e l’assenza di un qualsiasi cestino nelle strade principali. Le campane sono così scarse che i/le cittadin* devono raggiungerle impiegando più tempo e, con le temperature estive, diventa al quanto faticoso, se non rischioso per gli anzian*. Abbiamo inoltre osservato che lo svuotamento delle campane avviene anche non costantemente e non in maniera funzionale, in quanto restano per molto tempo visivamente stracolme con creazione di cumuli, per non parlare della questione dell’effettivo smaltimento della differenziata e i suoi processi.

Gli/le abitanti di Città Vecchia non hanno avuto una reale informazione su come fare la differenziata e né sono stati preparati a tale cambiamento, a parte la distribuzione, da parte delle amministrazioni, di un opuscolo e un video spot, uscito tardi in tv. L’accumulo di immondizia favorisce l’aumento di ratti e blatte, soprattutto nelle stagioni calde, ciò comporta la possibilità di rischi sanitari dovuti alla scarsa igiene dei vicoli.

Sarebbe più che normale valutare la reale necessità di campane che possano soddisfare il quartiere nel rispetto della bellezza dell’isola. Dovrebbe essere normale avere un servizio idoneo di pulizia e svuotamento delle campane (dato anche la Tari esagerata che paghiamo!). Sarebbe ancora, più che necessaria, una seria formazione e informazione su come fare la differenziata, il riciclo, ma anche il riutilizzo. E’ necessaria un’educazione al consumo!

Invitiamo gli e le abitanti della Città Vecchia a confrontarsi con noi sulla questione.

‘Vedo più gabbiani sulle discariche che sul mare, da qui stanno cacciando anche i gabbiani!’