Riflessioni Oltre il Muro

 

OLTRE IL MURO è un’idea che nasce dalla necessità di abbattere l’ombra che ricopre, come una condanna, vicoli e vie del centro storico esclusi dagli itinerari ufficiali del turismo e della movida tarantina.

Nasce dall’autodeterminazione e dal consenso degli abitanti delle zone in cui gli artist* intervengono. Dalla scelta politica di non attendere e non delegare. Dalla necessità di sottrarre spazi all’abbandono e corpi all’emarginazione.

OLTRE IL MURO vogliamo spingerci perché questo è un muro nei nostri cuori e sui nostri corpi.

Gli artist* che hanno aderito al progetto hanno lasciato una traccia di sé, questa volta in via Paisiello dove è assente ogni tipo di attività, dove insistono numerosi B&B; dove il numero di porte murate è davvero imbarazzante.

All’asettico grigio di queste, ben venga il colore a colpire i tufi senza valore, donando loro espressione e sorpresa a chi li incontra.

L’iniziativa è stata per noi un esempio di buone pratiche sociali in termini di collaborazione con gli abitanti, pulizia di via Paisiello dai cumuli di rifiuti, ingombranti, erbacce e amianto, affinità con gli e le artist*, confronto e socialità per un’ecologia delle relazioni.

La giornata ha poi attirato un discreto numero di curios*.

Questi interventi artistici possono scaturire curiosità, passeggio o dare un attimo di luce nuova ad angoli abituati a restare in ombra? Non ci dispiacerebbe assolutamente, siamo per un turismo sostenibile e rispettoso, fuori però dalle dinamiche del turismo di massa.

Questi interventi possono scaturire, certo, varie reazioni o critiche. Ci arricchiremo di esse, accettando quelle fatte con cognizione di causa e ignorando quelle dettate da sterili posizioni fuori luogo di ignoti difensori di non sappiamo cosa! Infine invitiamo chi interessat* ai processi sociali dal basso ad affacciarsi in città vecchia presso il Comitato.

A presto … OLTRE IL MURO!